Nel mese di aprile il Parlamento Europeo ha approvato il Regolamento che istituisce il framework di certificazione a livello UE per lo stoccaggio della CO2. L’obiettivo è quello di riordinare il mercato volontario dei crediti di carbonio con lo scopo di valorizzare quelle attività che di fatto contribuiscono a rimovere CO2 dall’atmosfera e che quindi facilitino il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050.
Tra le tipologie di attività idonee a questo scopo sono state evidenziate le strutture in legno. Chi costruisce edifici in legno da vita a un prodotto che di fatto rimuove CO2 dalla nostra atmosfera. lI materiale legno presenta delle caratteristiche intrinseche che favoriscono l’immagazzinamento di circa 1000kg di CO2 per ogni mc di legno. Questa quantità di anidride carbonica viene sottratta dall’atmosfera per tutto il ciclo di vita dell’edificio.
Legnotech attraverso un Ente Terzo di certificazione ha calcolato che gli edifici costruiti tra il 2022 e l’inizio del 2024 hanno generato 3291 crediti di rimozione, ma non solo, questi crediti di carbonio sono inoltre risultati conformi ai criteri di alta qualità, riassunti nell’acronimo QU.A.L.ITY del Regolamento UE: quantificazione, addizionalità, stoccaggio di lungo termine e sostenibilità.
Quantificazione perchè è stato possibile calcolare la CO2 stoccata negli elementi strutturali in legno al netto delle emissioni derivate dall’attività di trasporto e lavorazione; addizionalità poiché l’utilizzo stesso del legno contribuisce a rendere l’intero settore edile un magazzino di carbonio. Lo stoccaggio di lungo termine è stato rispettato in quanto i progetti realizzati da Legnotech hanno una vita nominale pari a 50 anni e la sostenibilità è garantita dall’utilizzo di materiali sostenibili.
Il legno utilizzato nelle costruzioni, anche per le sue caratteristiche fisico-meccaniche, è un materiale che offre vantaggi sia in termini di efficienza che di sostenibilità. “Inizialmente il legno era percepito come materiale che marciva, soggetto a incendi, attaccabile da tutti gli insetti – spiega Aldo Dattomi, CEO e tra i fondatori di Legnotech. – Tutti falsi stereotipi scomparsi con la realizzazione di molti edifici di qualità. Il legno offre un alto comfort abitativo, un’ottima resistenza ai terremoti e un’alta resistenza al fuoco”, ma può essere molto di più.
Legnotech è stata protagonista nel progetto del Campus Scolastico nel comune di Chiuro (SO) dove è stato costruito un edificio con struttura portante interamente in legno. Legnotech si è occupata di progettare e realizzare gli spazi dedicati all’auditorium, alle aule e alla mensa. Questa struttura non solo è un grande immagazzinatore di CO2, contribuendo in modo positivo alla lotta contro il riscaldamento globale, ma anche un esempio per i numerosi studenti che lo frequentano e che possono vedere come sia possibile abitare in modo più sostenibile.
“In un mondo in continua evoluzione, il cambiamento climatico diventa un tema centrale per il nostro futuro – spiega Dattomi – la mission della nostra azienda è quella di promuovere un metodo di costruire sostenibile e innovativo perché la casa ci rappresenta”.
Per promuovere l’utilizzo del legno, Legnotech ha collaborato con il Politecnico di Milano per sviluppare modelli all’avanguardia nella progettazione degli edifici. Sono stati sviluppati software particolarmente performanti che con l’impiego di macchine a controllo numerico e robotizzate hanno permesso di sviluppare un sistema di architettura modulare. Recentemente con il progetto LokAlp si è sviluppato un sistema innovativo di costruzione in blocchi che consente di creare pareti, facciate, pavimenti e travi in modo altamente flessibile, semplificando notevolmente l’assemblaggio e lo smontaggio dei componenti. Una costruzione modulare d’avanguardia che testimonia come Legnotech sia orientata a guardare oltre e a innovare il modo di costruire.
Legnotech ha saputo trasformare le proprie esperienze e la propria mission in una nuova proposta di vivere in armonia con la natura: il tutto seguendo i principi dell’economia circolare. Ragione per cui il legno utilizzato nelle costruzioni proviene da foreste certificate ed è ottenuto nell’assoluto rispetto dei rigidi parametri voluti dalla legge in materia di conservazione e cura dei boschi.
La piattaforma Carbon Planet gestisce i certificati di Legnotech tramutandoli in NFT per essere trasferiti su blockchain garantendo così univocità e tracciabilità del prodotto, al fine di impedire il rischio di double counting e greenwashing.
Sulla piattaforma le aziende che hanno la necessità di compensare le proprie emissioni residue potranno acquistare crediti di carbonio di rimozione di alta qualità utilizzabili sul mercato volontario e fare così un azione realmente efficace per la lotta contro il riscaldamento globale e il futuro delle prossime generazioni.