Il 1° Febbraio, presso Klimahouse a Bolzano, si è raggiunto un importante accordo di collaborazione, per la valorizzazione dei Crediti di Rimozione generati dai percorsi di certificazione delle opere di ingegneria in legno .
L’Associazione Nazionale delle Industrie del Legno (Filiera Legno), fondata nel 2023, già oggi rappresenta le maggiori realtà imprenditoriali del segmento dell’imballaggio, delle prime lavorazioni e delle costruzioni in legno. Filiera Legno si propone a tutti i soggetti interessati come un centro di competenza per garantire sia la rappresentanza istituzionale che i servizi necessari e strategici.
Partendo dai processi di assorbimento della Co2 dei nostri boschi – spiega Angelo Luigi Marchetti, Presidente dell’Associazione Filiera Legno – il nostro segmento industriale è in grado di garantire una rimozione di co2 che può essere certificata come di alta qualità in quanto garantiamo lo stoccaggio di lungo periodo come da definizione europea. Caratteristica unica, questa, che porta le strutture in legno a generare Crediti di Rimozione che possono essere oggetto di scambio sul mercato volontario.”
“Con l’accordo che abbiamo siglato con la start up Carbon Planet” – continua Marchetti – “rendiamo per i nostri soci gratuita l’iscrizione alla piattaforma di scambio, ideata e sviluppata dalla stessa start Up, agevoliamo gli iter certificativi che monitorano la regolarità ed il rispetto dei criteri proposti dall’Unione Europea. Siamo fortemente convinti che la decarbonizzazione nel settore delle costruzioni darà un forte slancio all’intero comparto dell’Edilizia strutturale in legno”.
“Attraverso Carbon Planet” – spiega Riccardo Fraccaro – “vogliamo sostenere il nostro Paese verso una transizione economica ed ecologica, che metta al centro le imprese incentivandole a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. L’accordo con l’Associazione Filiera Legno è oggi motivo di soddisfazione. Ritengo che promuovere e supportare la filiera del legno, dal bosco all’edilizia strutturale, sia oggi indispensabile per una concreta lotta al riscaldamento globale. Si tratta, infatti, di un settore produttivo che non solo genera benefici per l’economia e le comunità locali, ma contribuisce inoltre a rimuovere la co2 dell’atmosfera e a stoccarla per lungo periodo.”